Avviato il Servizio Civile Nazionale dal Circolo Acli Città del Vento
Il 30 aprile 2020 è il giorno in cui è stato avviato il percorso di Servizio Civile Nazionale, presso il Circolo Acli “Città del Vento” di Catanzaro, per quanto riguarda l’attuale progetto “Keep calm and go to school”. Un progetto che l’obiettivo generale di favorire il benessere giovanile e prevenire la dispersione scolastica attraverso il supporto didattico, la realizzazione di spazi e incontri per l’aggregazione giovanile, le attività di supporto alla genitorialità e le azioni di mediazione fra insegnanti e famiglie. Il progetto, quindi, interviene nell’ambito dell’abbandono scolastico, concentrando le sue azioni nelle Regioni del Mezzogiorno, rivolgendole alla fascia di età compresa tra gli 11 e i 18 anni.
Due sono i giovani volontari coinvolti nell’iniziativa: Azzurra Conforto e Saverio Perricelli, che hanno superato le selezioni per il progetto, cui le Acli attribuiscono un’importanza strategia e al quale dedicano un impegno concreto, facendo anche sì che possa anche diventare un laboratorio educativo per le nuove generazioni al servizio del bene comune.
In questo periodo, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, la Presidenza del Consiglio dei ministri (Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale) ha fornito agli Enti accreditati, come il Circolo Acli “Città del Vento” di Catanzaro, nuove indicazioni in relazione all’impiego degli operatori volontari del Servizio Civile Nazionale.
Il presidente del Circolo, Alessandro Astorino, e l’OLP (Operatore Locale di Progetto), Rosario Marra, hanno quindi provveduto a rimodulare il progetto “Keep Calm and go to school” così da coinvolgere Azzurra e Saverio, in una nuova attività “sul campo”, presso la sede della Croce Verde Anpas (Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze) di Catanzaro.
I due nuovi volontari hanno accettato di iniziare questo nuovo percorso al servizio della comunità con grande maturità e disponibilità. Si occuperanno della divisone dei beni alimentari di prima necessità con il conseguente impacchettamento per la consegna alle famiglie in difficoltà.
«Non vedevamo l’ora di iniziare questa nuova avventura, – affermano Azzurra e Saverio – rendersi utili per una giusta causa fa bene al cuore e diventa un’occasione per crescere come persone e come cittadini in un’ottica di solidarietà e di condivisione».